XIX Winter Cup: Maranello parte con il piede giusto
27/02/2014
XIX Winter Cup
Prima gara importante della stagione e primi riscontri positivi per i piloti della Maranello Kart. Zanchetta, Camplese, Bernardotto e Lapina sono protagonisti per tutto il weekend, peccato per la sfortuna che sembra accanirsi nel corso della finale.
Comincia sotto un’ottima luce il 2014 della Maranello Kart, protagonista nel tradizionale evento di inizio stagione. Al circuito South Garda di Lonato, la Winter Cup ha visto presentarsi al via della KZ2 quattro piloti del team diretto da Stefano Griggio e Alessandro Levratti: tutti si sono qualificati molto bene per le fasi finali, destando ottime impressioni. Dopo le qualifiche, per esempio, 4 dei primi 11 piloti portano la tuta Maranello: Zanchetta 3°; Lapina 7°; Bernardotto 9°; Camplese 11°. Nelle manche le cose proseguono benissimo per Zanchetta, capace di vincere una prova e chiudere le altre 3 sempre sul podio (2°, 2°, 3°); ma anche Camplese (8° nel computo finale delle penalità) e Bernardotto (13°) non sono da meno. Qualche difficoltà in più per Lapina che, però, dopo due 18esimi posti nelle prime manche, rimedia con due sesti posti nelle successive e si piazza al 25° posto. In prefinale Zanchetta ribadisce di esserci per la vittoria, chiudendo 4°. Camplese e Bernardotto finiscono 12° e 14° mentre Lapina risale fino al 19° posto. Fin qui il weekend è assolutamente positivo. Peccato che proprio in finale, un contatto con Dalé coinvolga Zanchetta in un testacoda che gli costa una scivolata diverse posizioni più indietro. Marco è bravo a non perdere comunque la calma e portare a casa una più che onorevole decima piazza. Rimane il rammarico che la peggior posizione di tutto l’intero weekend sia proprio quella della finale. Camplese si conferma competitivo chiudendo 13°, mentre Bernardotto e Lapina, purtroppo, proprio al via della finale vengono coinvolti in due incidenti che non permettono loro di concludere nemmeno il primo giro, impedendogli di disputare una finale che si erano ampiamente meritati.