ESPERIENZA POSITIVA MA CON QUALCHE RAMMARICO PER MARANELLO KART NEL CAMPIONATO DEL MONDO A LONATO
24/09/2019
A tenere alti i colori di Maranello Kart Christoph Hold in KZ e Francesco Iacovacci in KZ2, ma dispiace per il ritiro in KZ di Fabian Federer, così come in KZ2 per Massimo Dante, David Trefilovs e gli altri eccellenti protagonisti della casa italiana.
Il Campionato del Mondo al South Garda Karting di Lonato si è concluso in agro-dolce per Maranello Kart. Nell’evento iridato in prova unica FIA Karting per la KZ e la Super Cup KZ2, alcuni incidenti e inconvenienti di gara non hanno permesso ai piloti della casa italiana di mettersi in evidenza come avrebbero meritato, sebbene anche in questa occasione i piloti in gara con SRP Racing Team, SG Race e Oracle Racing, abbiano dimostrato un’ottima competitività nel lungo weekend di Lonato.
Nella finale del Campionato del Mondo KZ purtroppo il pilota di punta di Maranello Kart, Fabian Federer, sebbene abbia fatto registrare sempre ottime prestazioni fra i 47 partecipanti all’evento nella categoria “regina”, in finale è stato costretto al ritiro mentre era in pieno recupero. Il miglior risultato lo ha quindi ottenuto l’ottimo Christoph Hold, competitivo e regolare nelle manche e poi anche in finale dove ha concluso 15mo dopo una rimonta di 5 posizioni.
Nella Super Cup KZ2, con 122 partecipanti, un bel risultato lo ha ottenuto Francesco Iacovacci, anche questi con la 15ma posizione finale ma costretto a recuperare molte posizioni nelle manche per aver dovuto disputare le qualificazioni nel quarto gruppo, quando le condizioni di grip della pista a causa della oscurità incombente non erano così buone come nei precedenti tre gruppi. In KZ2 sono stati costretti purtroppo al ritiro nei primi giri della finale altri due prim’attori Maranello Kart, come il giovane David Trefilovs in gara con SRP Racing Team e autore di una vittoria in una manche, e il beniamino del pubblico di Lonato, Massimo Dante con il team SG Race, costretto ad un gran recupero nelle manche per un incidente nella prima gara di qualificazione ma fermato in finale da un banale inconveniente meccanico al cambio.
La qualificazione alla finale della KZ2 è mancata anche a Enrico Bernardotto con SRP Racing Team, causa soprattutto un ritiro in una manche che ha condizionato negativamente il suo ingresso in finale nonostante una buona qualifica. Per vari contrattempi non sono riusciti a qualificarsi per la finale anche Alessio La Martina, Gabrio Bizzozero, Marco Bonfanti, Andrea Ceresoli, Sara Markucic, Raffaele De Santis e Oleksandr Deriuha. A tutti va comunque riconosciuto il merito di un impegno agonistico di rilievo in una manifestazione così importante.
Indicativo il commento di Massimo Dante: “E’ stata una bellissima esperienza. Il materiale era perfetto, nelle qualifiche ce l’ho messa tutta, però è anche vero che è stata dura. E’ stato difficile far fronte a tutti i protagonisti di questo grande evento mondiale. Tutti erano attenti al dettaglio, e non è possibile fare il minimo errore. Nella prima manche invece sono volato per aria a causa di un contatto, e da quel momento la qualificazione è diventata molto difficile. Alla fine sono riuscito a qualificarmi con dei buoni piazzamenti, ma sono stato costretto a partire dall’ultima fila. Peccato perché il mezzo era veramente molto competitivo, ero pronto a fare bene, ma ho avuto uno stupidissimo problema al cambio e mi sono dovuto subito ritirare. Purtroppo così è andata. Il motore era una bomba, ho avuto un’assistenza eccezionale. Telaio e motore erano veramente perfetti. E’ stata comunque una felice esperienza, il materiale era a posto, sia con gomma nuova che con gomma usata, eravamo veramente competitivi. Peccato, sarà per la prossima volta!”
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