SGrace/MARANELLO KART PROTAGONISTA A VARENNES MA LA SFORTUNA SI ACCANISCE SU MARCO ZANCHETTA
26/09/2013
Varennes sur Allier (Francia). Le premesse di un ottimo risultato per SGrace/Maranello Kart c’erano tutte a Varennes sur Allier per il Campionato del Mondo KZ e la CIK-FIA International Super Cup KZ2, ma purtroppo nel karting non sempre fila via tutto liscio, perché l’incidente o l’inconveniente meccanico è sempre in agguato e rimane solamente il rimpianto per la performance dimostrata fino a quel momento.
SGrace/MARANELLO KART PROTAGONISTA A VARENNES MA LA SFORTUNA SI ACCANISCE SU MARCO ZANCHETTA A Varennes sur Allier Marco Zanchetta in KZ2 è costretto al ritiro in Prefinale per un tamponamento. Varennes sur Allier (Francia). Le premesse di un ottimo risultato per SGrace/Maranello Kart c’erano tutte a Varennes sur Allier per il Campionato del Mondo KZ e la CIK-FIA International Super Cup KZ2, ma purtroppo nel karting non sempre fila via tutto liscio, perché l’incidente o l’inconveniente meccanico è sempre in agguato e rimane solamente il rimpianto per la performance dimostrata fino a quel momento. Il 22 settembre sul veloce circuito Jean Brun di Varennes è successo proprio questo, a cominciare da Marco Zanchetta, pilota ufficiale SGrace/Maranello Kart, strepitoso in tutta la fase di qualificazione della KZ2 fino alla sua Prefinale, dove dopo una partenza perfetta si è presentato in testa alla prima staccata. Ma purtroppo la sua gara è finita su quella curva secca, dove si è ritrovato a ripartire ultimo per un tamponamento subito da coloro che lo seguivano. Un vero peccato, Zanchetta avrebbe meritato molto di più. La vittoria era alla sua portata, dopo aver dato dimostrazione di competitività e di velocità per le due vittorie di manches insieme a due secondi posti e due terzi posti che gli avevano fatto guadagnare la partenza della Prefinale in prima fila. Subito dopo aver subito il tamponamento, Zanchetta è ripartito con caparbietà per rientrare quantomeno nei primi 17 che avevano diritto a disputare la Finale, ma dopo aver recuperato fino al 18. posto, proprio in un ulteriore sorpasso a 3 giri dal termine, un contatto con un avversario lo ha fermato definitivamente. “Innanzitutto anche in questo weekend siamo stati sempre competitivi con il telaio Maranello Kart – ha dichiarato Marco Zanchetta una volta sbollita la delusione per il mancato accesso in Finale – e anche alcuni problemi di setup di inizio settimana nelle prime prove libere li abbiamo subito risolti. Domenica mattina avevamo anche adottato una soluzione nuova, che nel warm-up era risultata indovinata. Eravamo veramente a posto, sicuramente per andare a podio ma anche per giocarci la vittoria. Sono però amareggiato per la poca serietà dimostrata da alcuni in una gara importante come questa. Ho visto comportamenti poco sportivi, che hanno annullato i veri valori che questa gara mondiale avrebbe dovuto esprimere. Poi credo che dopo aver disputato ben 6 manches eliminatorie, la Prefinale sia inutile e dannosa perché è l’occasione per fare altri incidenti, come è successo a me. Detto questo, vorrei ringraziare Maranello Kart, i fratelli Rizzi, Stefano Griggio con SG Race e Alessandro Levratti per il grande supporto che mi hanno dato tutto l’anno. Spero prima della fine della stagione di poter disputare ancora qualche gara, vorrei chiudere l’anno con un bel risultato.” L’altro pilota in gara per SGrace/Maranello Kart è stato Simone Palazzetti, impegnato nella Super Cup KZ2, ma purtroppo per vari problemi il pilota italiano non è riuscito a qualificarsi per la fase finale dimostrando comunque una buona competitività per tutta la fase di qualificazione. Questo il commento di Luca Iannaccone, responsabile Maranello Kart: “Alla fine non è andata come speravamo, ma purtroppo le gare sono anche queste. Ringrazio Marco Zanchetta per l’ottimo lavoro svolto in tutta la stagione, è stato sempre competitivo conquistando con il nostro telaio le posizioni più alte anche nel Campionato Europeo e nella WSK Euro Series. Siamo contenti dei risultati ottenuti, speravamo in qualcosa di più visto le potenzialità, ma è andata così. E’ stato il nostro primo anno di rilancio nelle competizioni internazionali, che grazie alla collaborazione con Stefano Griggio ha reso il bilancio senz’altro positivo.” |